Rivista

La rivista per le Medical Humanities, edita dalla Fondazione Sasso Corbaro in collaborazione con l’Ente Ospedaliero Cantonale, è il risultato di un lungo itinerario di studio attorno alle scienze umane e alla cura nelle sue più svariate forme. Dopo quindici anni di attività e 50 numeri cartacei pubblicati, la rivista cambia forma: a dicembre 2022 nasce la nuova piattaforma online Sentieri nelle Medical Humanities, uno spazio dinamico e vivace, che conduce il lettore alla scoperta dei temi più attuali nel campo delle Medical Humanities e dell’etica clinica. In parallelo vede la luce una nuova serie cartacea, i Quaderni delle Medical Humanities: in una veste rivisitata, agile e contemporanea, i quaderni si dedicano a sondare “le parole della cura”, approfondendo il significato di tutti quei termini che ruotano attorno alla cultura della cura. La Rivista per le Medical Humanities diventa, così, il risultato di un dialogo inter-temporale tra l’Archivio, i Sentieri e i Quaderni delle Medical Humanities.

Sentieri nelle Medical Humanities

Grazie alla collaborazione con autrici e autori provenienti da settori diversi, il nuovo portale Sentieri nelle Medical Humanities propone ai lettori una collezione di articoli interdisciplinari inerenti alle Medical Humanities e all’etica clinica. Proposito dei Sentieri è approfondire queste tematiche attraverso prospettive complementari: accanto a contenuti legati all’attualità, che desiderano porsi come ideale osservatorio su quanto avviene nel Mondo in relazione a questi temi, trovano posto testi che vogliono dare voce alle istituzioni che nella Svizzera italiana si occupano in prima persona di questi argomenti (fra queste: EOC, USI, OSC, ADICASI, SUPSI). In parallelo, articoli dedicati a focus tematici specifici, presentazioni di casi clinici e interviste a personalità di spicco della scena sanitaria e culturale internazionale arricchiscono il panorama dei contenuti a disposizione del lettore – un lettore che, come è da sempre caratteristica della rivista per le Medical Humanities, non è relegato al ruolo di fruitore passivo, ma è invitato a porsi come interlocutore attivo dei contenuti proposti, in una dinamica di interazione fra portale e utenti, fra redazione e lettori, che sta alla base dell’esperienza che i Sentieri desiderano offrire.

Attraverso un’impostazione che privilegia la dimensione di novità, ponendo i contributi più recenti sempre in primo piano, il nuovo portale si articola infatti attorno a un sistema di tag che permette all’utente di costruirsi un percorso di lettura selettivo, per tematiche o aree d’interesse, senza precludergli, al contempo, la possibilità di una fruizione trasversale, che lo conduca, come le tappe lungo un sentiero, da un tema all’altro, da un argomento al successivo. Un approccio duplice, che si riconosce nella natura stessa dei Sentieri nelle Medical Humanities: un progetto che desidera delineare una serie di percorsi, di itinerari, di possibili vie nel microcosmo delle Medical Humanities e dell’etica clinica, senza togliere ai lettori la possibilità di perdersi, di cambiare direzione, di tracciare sentieri nuovi.

Consulta

Quaderni delle Medical Humanities

Lungo questi sentieri i lettori possono portare con sé alcuni quaderni, che approfondiscono alcune parole-guida legate alle Medical Humanities e all’Etica Clinica. I Quaderni delle Medical Humanities nascono con l’intento di instaurare un dialogo tra cartaceo, lettore e online, così da svelare riflessioni dinamiche radicate e proiettate nell’esistenza della persona che legge; in linea con la natura delle Medical Humanities, che vivono accanto al letto di chi soffre e non solo nel mondo delle idee. I Quaderni si strutturano attorno a un’introduzione, un approfondimento, un’intervista e due sezioni pensate per allargare i confini della rivista: alcuni contenuti sono dedicati a prendersi cura dei curanti, altri sono un occhio narrativo sull’arte, spesso forma e sostanza di Medical Humanities.

Ogni numero si chiude con alcune pagine bianche, pensate per lasciare spazio al pensiero del lettore: uno spazio fisico, ma anche mentale, una radura a cui il lettore giunge dopo essersi incamminato lungo Sentieri inesplorati. La nostra speranza è che questo luogo sia un approdo per il lettore, da cui ripartire per inoltrarsi in nuovi percorsi e a cui sempre ritornare dopo il faticoso cammino.

Distribuzione e abbonamenti
Edizioni Casagrande, c.p. 1291, 6501 Bellinzona
+41 91 820 01 01 | segretariato@casagrande-online.ch | www.edizionicasagrande.com

Numero singolo: CHF / € 25.-
Abbonamento annuale (2 numeri, iva inclusa): Svizzera CHF 45.- / Europa € 60.-

Abbonati

Archivio

Nata nel 2007, la rivista per le Medical Humanities ha prodotto, nell’arco di quindici anni di attività, una serie di 50 numeri cartacei. Ciascun numero presentava due sezioni tematiche: il Dossier, dedicato ogni volta a un argomento di Medical Humanities, e i Materiali Comec, che affrontavano questioni di etica clinica, bioetica e politica sanitaria. Sempre presente era pure l’Intervista, per dare l’occasione al lettore di incontrare figure significative appartenenti ai campi più diversi della cultura, sollecitate a dialogare con l’esperienza della malattia e la pratica della cura. Particolare rilievo è stato dato ai Casi clinici, presentati attraverso forme diverse di narrazione e di analisi, a dimostrare la molteplicità degli sguardi che possono essere portati sul paziente e sulla sua storia. Un Caso aperto è stato regolarmente offerto ai lettori per una loro presa di posizione. Spazio alle risposte e ai commenti dei lettori è stato pure dato nella sezione Repliche e approfondimenti. Ciascun numero è stato arricchito da un Portfolio fotografico.

Consulta l’archivio

Enti promotori

Fondazione Sasso Corbaro

La Fondazione Sasso Corbaro è nata nel 2000 per iniziativa di medici, imprenditori e studiosi ed è cresciuta e continua a crescere grazie all’appoggio delle autorità del Cantone Ticino. È stata la prima fondazione svizzera a dedicarsi alla promozione delle Medical Humanities e dell’etica clinica. Scopo della Fondazione Sasso Corbaro, perseguito grazie alle attività del suo Osservatorio per la Formazione e la Ricerca in Etica e Medical Humanities (OFREM), è promuovere la formazione, la ricerca, la documentazione, le pubblicazioni e le attività culturali attinenti alle Medical Humanities, all’etica e ai diritti umani. Dal 2019 la Fondazione Sasso Corbaro è un istituto associato all’Università della Svizzera italiana.

Scopri di più

Ente Ospedaliero Cantonale – Commissione di Etica Clinica

La Commissione di etica clinica (COMEC) dell’Ente Ospedaliero Cantonale è stata istituita nel 2003 dal Consiglio di amministrazione quale organo consultivo e di coordinamento per i problemi di etica clinica. A disposizione del personale dell’Ente Ospedaliero, la Commissione, presieduta da Mattia Lepori, agisce principalmente su tre fronti: esprime pareri e proposte concernenti situazioni cliniche in caso di conflitti di valore; elabora e mette a disposizione raccomandazioni o direttive di carattere etico; promuove la formazione continua in etica clinica del personale ospedaliero. La Commissione agisce conformemente alle norme giuridiche vigenti e tiene conto delle raccomandazioni e delle direttive dell’Accademia svizzera delle scienze mediche e delle decisioni della Commissione nazionale di etica per la medicina umana.

Scopri di più